Il diabete è stato identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari. Ad oggi si stima che nel mondo ci siano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030. In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti, mentre gli italiani con diabete sono circa 4 milioni. Un ulteriore milione potrebbero avere la malattia senza che essa sia mai stata diagnosticata.
Il diabete di tipo 2, in particolare, si caratterizza per la presenza di quantità eccessive di glucosio nel sangue ed è una malattia “silenziosa”, che agisce per diversi anni indisturbata, visto che l’iperglicemia non è avvertita dalla persona. Generalmente non vi sono, infatti, sintomi evidenti e la scoperta del diabete può avvenire in modo del tutto casuale. Molto spesso, quindi, la diagnosi è tardiva e possono essere già presenti complicanze a livello circolatorio, oculare, renale e neurologico.
La grande diffusione del diabete determina la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria (promozione di stili di vita sani) e secondaria (diagnosi precoce).
Proprio per dare il proprio contributo in questo delicato settore, già dal 2020 i Lions Club della Toscana hanno attivato il progetto “Prevenzione del diabete nella comunità toscana” e, grazie al supporto della Lions Club International Foundation, hanno acquistato un vero e proprio ambulatorio mobile, il “Camper della Salute”.
Con l’ausilio del Camper ed il supporto della Federazione delle Misericordie della Toscana, i Lions hanno quindi programmato una serie di appuntamenti finalizzati ad eseguire screening per l’individuazione dei soggetti a rischio di sviluppare il diabete e di quelli affetti da prediabete.
Gli screening si basano sul Finnish Diabetes Risk Score (Findrisk), un questionario validato a livello inter-nazionale che, sulla base dell’età, del consumo di frutta e verdura, di episodi di glicemia elevata, del grado di obesità (BMI), di parametri fisici (peso e altezza), di familiarità diabetica e di altre caratteristiche, definisce il grado di rischio di sviluppare il diabete nel tempo.
Nel caso in cui il punteggio ottenuto con il questionario risulti uguale o superiore a 12, il paziente viene sottoposto alla digito puntura e, nel caso in cui la glicemia risulti maggiore o uguale a 140 mg/dl, al test dell’emoglobina glicata.
Anche il Lions Club Cecina, promotore da una decina di anni dell’iniziativa “Lions in Piazza per la Prevenzione Sanitaria Gratuita”, durante la quale vengono svolti, tra gli altri, screening per la prevenzione del diabete, ha voluto portare sul suo territorio il Camper per la Salute ed ha organizzato ben 3 giornate dedicate alla lotta al diabete.
Grazie al supporto delle Misericordie di Castagneto Carducci, Cecina, Gabbro e San Pietro in Palazzi e dell’Associazione Diabetici Alta Val di Cecina, il Camper è rimasto a disposizione della popolazione lunedì 23 ottobre a Rosignano Solvay, giovedì 26 ottobre a Donoratico e martedì 31 ottobre a Cecina, in occasione dei mercati settimanali.
…ed i risultati sono stati davvero importanti: la campagna di screening ha consentito di ef-fettuare oltre 250 questionari e, in seguito ai punteggi ottenuti, sono state effettuate quasi 160 digito punture e una decina di test dell’emoglobina glicata, consentendo a diverse per-sone di scoprire di essere, a loro insaputa, diabetiche e quindi di poter intraprendere un adeguato percorso terapeutico.
Un altro piccolo ma significativo contributo alla salute sul nostro territorio.