Prosegue il cammino per il sostegno e la conferma del consenso alla candidatura di Piero Fontana alla carica di secondo Vice Governatore Distrettuale. Per la nomina ufficiale dovremo attendere la data del Congresso sabato 11 maggio prossimo, ma i consensi all’interno del Club e fuori sono veramente forti e questo ci dà la sicurezza che finalmente il Lions Club Cecina avrà un proprio socio a ricoprire la più alta carica nel Distretto 108La. In questo periodo, Piero ha partecipato a numerosi incontri organizzati dalle sette Circoscrizioni presentando il suo essere Lions, le sue aspettative ed i suoi progetti.
All’incontro di Livorno dell’ 8 aprile, organizzato dalla V Circoscrizione, erano presenti molti soci dei Club delle province di Pisa e Livorno, ma fortissimo è stato il supporto venuto dai soci del Club di Cecina, che lo hanno accompagnato numerosi all’incontro.
Piero è socio del nostro Club dal 2001 e, oltre ad aver ricoperto tutti gli incarichi di servizio interni al Club, ha avuto numerosi incarichi distrettuali, oltre a quello di Referente Nazionale del Service “INTERconNETtiamoci…ma con la testa” del quale è stato l’ideatore.
Nel proporre la sua candidatura, gli amici del Club sono convinti che la sua persona abbia tutte le caratteristiche morali, professionali e lionistiche per aspirare a tale importante ruolo. Riportiamo di seguito una sintesi del suo intervento.
“ …Vi confesso che, nonostante le tante conferenze che ho affrontato sia per lavoro che per tante attività lionistiche, il fatto di trovarmi tra amici in questo ruolo per me inedito, mi rende veramente emozionato. Quando nel gennaio del 2001 sono entrato in punta di piedi nel Lions Club Cecina, non avrei mai immaginato di trovarmi candidato a 2° Vice Governatore del nostro Distretto.
E invece… eccomi qua, ad affrontare una nuova avventura, per molti versi ancora da scoprire.
La prima cosa che mi viene da dire è “Sarò un Governatore di poche parole”, ma già questo, per chi mi conosce, può sembrare impossibile.
Sono infatti un chiacchierone, ma le poche parole sono, in realtà, riferite al fatto che per mestiere, ma, soprattutto, per indole personale, sono sempre stato abituato a darmi da fare e a privilegiare, quindi, i fatti alle parole.
L’arte oratoria non è il mio forte, per cui non vi aspettate da me grandi discorsi. Per questo, nella nostra organizzazione ci sono persone molto più capaci di me nel suscitare entusiasmo parlando della nostra etica, dei nostri valori e dei nostri scopi.
La nostra etica che, pur senza saperlo, mi appartiene da sempre; i nostri valori ed i nostri scopi li ho scoperti ed apprezzati entrando nella nostra Associazione. A me piace piuttosto parlare di cosa fare e di come farlo. Il mio operato negli anni spero abbia dimostrato che non mi piace stare a guardare, ma, come ha detto qualcuno, preferisco “sporcarmi le mani”, scendendo direttamente in campo per dare il mio contributo pratico a quello che si è deciso di fare. Già a tredici anni ho fondato un piccolo Club, il Club del Divertimento, nel quale ho accolto tutti gli amici di Castagneto che, con me, avevano voglia, appunto, di divertirsi organizzando attività all’interno della nostra comunità. Per qualche anno, abbiamo impegnato i nostri pomeriggi a pianificare iniziative e a realizzarle: siamo riusciti ad organizzare tornei di ping pong, tornei di tennis ed entusiasmanti Cacce al Tesoro che hanno coinvolto centinaia di persone, amici e turisti. Ecco: quel divertimento lo vorrei portare anche nel nostro Club.
Vorrei portare nei nostri Club e quindi nel nostro Distretto il mio entusiasmo e la mia voglia di fare. Per fare questo, avrò bisogno della vostra disponibilità e della vostra collaborazione, per individuare obiettivi condivisi e trovare il modo migliore per perseguirli.
Riguardo agli obiettivi, nel nostro Distretto abbiamo già un vasto “campionario” di Service, e il nostro “Libretto delle cariche” ne è testimone. Ritengo, però, che occorra rivedere un po’ l’elenco dei Service da “suggerire” ai Club: probabilmente, alcuni non sono più attuali e magari qualche Club ha già avviato sul proprio territorio iniziative molto più adeguate ai nostri tempi, o, come ha detto Pier Luigi Rossi, più “contemporanee”; ecco, vorrei individuare e valorizzare queste iniziative e far-le conoscere anche agli altri Club, in modo da allargarne il raggio d’azione.
Per fare questo, vorrei dare molto più spazio ai soci e quindi ai Club in occasione delle Riunioni Consultive: vorrei che diventassero un momento di condivisione e dibattito, dove tutti si sentano protagonisti e quindi partecipi alla vita attiva del Distretto.
Naturalmente, non è assolutamente mia intenzione cancellare il passato o, quantomeno, le cose belle che abbiamo creato e che si sono dimostrate efficaci.
Io stesso ho portato personalmente nel mio Club Service come la raccolta degli occhiali usati, il Progetto Martina ed i Lions in Piazza per la Prevenzione Sanitaria Gratuita.
Iniziative bellissime, di ampio respiro, che continuiamo tuttora a valorizzare nelle attività commerciali, nelle scuole e nelle piazze del nostro territorio.
Quando fui eletto Presidente del mio Club, il mio primo obiettivo fu, infatti, quello di individuare e, dove possibile, creare iniziative utili ed attuali che ci permettessero di uscire dalle sale dei ristoranti, andando tra la gente e lavorando con la gente per la gente.
Questo è quello che vorrei fare anche nel nostro Distretto: naturalmente, ho bisogno dell’aiuto di ognuno di voi, delle vostre idee, delle vostre professionalità, delle vostre braccia, ma, soprattutto, della vostra passione.
Quando, girando per le scuole di tutta Italia con “INTERconNETiamoci… ma con la testa!”, qualche ragazzo mi domanda chi sono i Lions, la risposta che ormai ho standardizzato è che i Lions sono persone che, mettendo a disposizione del Club il loro tempo e la loro professionalità, riescono tutti insieme a fare cose che ciascuno di loro, da solo, non potrebbe fare. Questa è la nostra forza! Siamo tanti e, tutti insieme, se lo vogliamo, possiamo fare davvero tanto per le nostre Comunità.
Vorrei, però, che il nostro contributo non perdesse la sua identità, finanziando iniziative di altre associazioni che poi se ne assumono in toto la paternità. Ogni nostra iniziativa deve portare il nostro logo, così da far conoscere alla gente cosa facciamo e come utilizziamo i loro eventuali contributi.
Per realizzare tutto questo, occorre, naturalmente, una struttura organizzativa ben definita ed efficace: occorrono persone motivate che portino nel nostro Club le loro professionalità e le loro passioni.
Ho apprezzato tantissimo l’iniziativa di Alberto per creare un database dei soci che permetta al Governatore di turno di poter scegliere in modo adeguato le persone per i vari incarichi: è necessario far gestire i service alle persone più appropriate, per la professione o l’attitudine. A volte, infatti, otteniamo risultati migliori non tanto perché svolgiamo una certa professione, ma perché seguiamo una passione. Viviamo in una società sempre più esigente e professionale: dobbiamo affidare ogni singola attività alla persona giusta!
Mi piacerebbe soprattutto riuscire a riportare in tutti un entusiasmo che, per vari motivi, nel tempo si è affievolito e rinvigorire l’orgoglio di appartenere alla nostra Associazione.
La pandemia ha allontanato tanti soci dalla partecipazione alla vita sociale e al servizio attivo. Occorrono nuovi stimoli, nuove attività che possano interessarli e riportarli a dare il loro contributo. Abbiamo tante professionalità che non valorizziamo, magari perché non portiamo avanti iniziative che possano utilizzarle. Come con il Progetto Martina ed i Lions in Piazza per la Prevenzione Sanitaria abbiamo valorizzato i nostri medici, con INTERconNET-tiamoci abbiamo dato voce ai tecnici, agli avvocati e agli psicologi.
Naturalmente, le nostre attività dovranno essere supportate sempre di più da una comunicazione puntuale ed efficace, in grado di far conoscere le nostre attività sia all’interno della nostra Associazione che all’esterno. Tutti i soci devono, infatti, sentirsi coinvolti e partecipi delle attività che portiamo avanti; il mondo esterno deve, allo stesso tempo, conoscere chi siamo e cosa facciamo, affinché possa fidarsi di noi e supportarci nel raggiungimento degli obiettivi che ci prefiggiamo.
Fondamentale sarà poi il supporto che dobbiamo dare e che possono darci i Leo: i giovani portano freschezza, entusiasmo e conoscenze di un mondo sempre più in evoluzione e quindi sfidante.
Vorrei parlare anche della nostra Foundation, della Fondazione del nostro Distretto e di tanti altri argomenti, ma… avremo occasione di parlarne più diffusamente nei prossimi mesi.
Spero che l’entusiasmo e la voglia di fare che ho portato negli ultimi 20 anni nel mio Club e nel nostro Distretto diventino contagiosi: vi posso assicurare che non c’è attività di membership migliore del fare e, soprattutto, del fare insieme…”
I soci del Lions Club Cecina sono fieri di poter proporre al prossimo Congresso Distrettuale, che si svolgerà a Grosseto, la candidatura dell’ amico Piero Fontana a Secondo Vice Governatore, sicuri che riceverà l’approvazione di tutti i delegati degli altri club e che Piero saprà offrire se stesso per garantire all’Associazione dei Lions Club il raggiungimento di obiettivi e risultati di qualità, sempre in aiuto e sostegno dei più bisognosi.